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Presentazione del centro medico

Renato Consolati – Fondatore Centro Motus Mens

 

Tre anni fa sono stato colpito da un ictus. Questo tipo di eventi causano la necessità di un lungo periodo di riabilitazione e quindi, quando ho superato la fase critica, ho cominciato a cercare di informarmi dove potevo essere curato, o riabilitato per meglio dire.
Ho cominciato a cercare da più fonti come poter affrontare questo periodo di riabilitazione, prima internet, poi suggerimenti di amici, di persone che hanno avuto lo stesso problema, e mi sono accorto che c'era un mare di opportunità ma non erano facili da raggiungere. Anche perché, è bene precisare, che un evento di natura cerebrale come il mio richiede una riabilitazione che non è come quella fisiologica classica: se ti spezzi il braccio fai ginnastica, recuperi la mobilità. Purtroppo quando si ha un problema di natura cerebrale bisogna cercare di ricoordinare il cervello, che ripete i movimenti. Quindi è stato questo, diciamo, il primo problema e, notando le varie opportunità che c'erano sul territorio, mi sono reso conto che il sistema che più da vicino affrontava questo problema con la riabilitazione di tipo neurologico era il sistema definito “Perfetti”.
Ho provato vari sistemi riabilitativi, poi, quando sono arrivato a Villa Miari e al "sistema Perfetti”, ho percepito che era quello più idoneo per le mie problematiche. La prima differenza fondamentale è che tendenzialmente quelli che riabilitano le parti motorie puntano a sistemi basati sulla forza, sul recupero della forza, della flessione, mentre invece il "sistema Perfetti” punta sulla riabilitazione della segnalazione del comando. E devo dire che io ho avuto un risultato molto positivo sul dolore, perché in alcune settimane, evitando quindi prendere farmaci, il dolore è scomparso.
Dopo aver iniziato a Villa Miari, luogo dove sono andato ad apprendere le prime cure di questo sistema, mi sono reso conto che dalle parti di casa mia non c'è nessun centro che abbia queste caratteristiche. Per cui mi ero riproposto di poter creare un centro dalle parti di casa mia. Questa è stata l'idea iniziale, poi, parlando con la Dottoressa, ho cercato di avere l'aiuto di una persona che fosse capace di portare avanti questo progetto. Quando ho trovato la combinazione persona e luogo ho pensato di dare inizio a questo. E desidero che chiunque abbia avuto problemi simili possa sapere che tipo di cure ci sono a disposizione, qual è quella più idonea per il suo problema. In questa iniziativa sono stato ovviamente aiutato da mia moglie che è diventato il braccio operativo, e che ha potuto cominciare a costruire, con i miei suggerimenti, questa struttura.
Stefania Raniero – Pubbliche Relazioni Centro Motus Mens
Quando abbiamo deciso, mi sono sentita di organizzarlo, programmarlo e progettarlo come se fosse una casa, quindi ci doveva essere un bell'ingresso, accogliente, caldo e ospitale; tre stanze che non dovevano sembrare una palestra o un locale dove vengono fatte le riabilitazioni, ma semplicemente una stanza rilassante dove iniziare questo percorso.
Una cosa importante che doveva esserci in questa bella casa era il corridoio. Un corridoio che serve per la camminata, cioè una sfida ogni qual volta l'ospite, il paziente, fa l'esercizio per arrivare ad avere un’autonomia nel camminare. Il corridoio è lungo e frammentato da forti colori e fantasie proprio per dar modo di raggiungere l'obiettivo.
Alla fine di questo stupendo corridoio c'è una sala importante. E' dedicata sia ai nostri collaboratori, allo staff, al gioco di squadra che si è venuto a creare, e sia anche alle famiglie in quanto vengono tenuti i corsi per gli addetti ai lavori, corsi di aggiornamento, formazione, ma anche corsi per i parenti, per le famiglie degli ospiti in quanto la terapia non finisce nell'arco della mattinata o del pomeriggio presso il centro, ma è una terapia che deve essere ricordata e portata avanti anche in famiglia, a casa.
La scelta di questo team, di questi professionisti, che doveva dedicarsi a questo tipo di riabilitazione è derivata dalla competenza. Una fisioterapista riabilitatrice neurocognitiva, una logopedista, uno psicologo riabilitatore neurocognitivo, perché riescono ad abbracciare una serie incredibile di motivazioni e di patologie legate al neurologico ma anche necessarie nel caso di problematiche differenti, ma soprattutto per la capacità e la sensibilità che hanno dimostrato nel porsi nei confronti degli ospiti e dei pazienti.

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Il Centro Motus Mens

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Il Centro Motus Mens è una struttura sviluppata su due piani, dall'architettura funzionale, dagli spazi ben organizzati, con ampie vetrate e il giardino.

Il piano terra con accessi facilitati dispone di un’area accettazione accogliente, in cui i pazienti trovano disponibilità e possibilità di ristoro. 
Segue una zona servizi dedicati ai disabili per curare al meglio ogni necessità. Vengono previste tre aule per la riabilitazione. 
Una sala riunioni è dedicata ai corsi per i pazienti, ai loro familiari e ai professionisti.

Al primo piano si trova una zona residenziale con ampia cucina, 4 stanze, 3 servizi e una sala relax a disposizione di quei pazienti che desiderino fare un periodo intensivo e quindi vogliano trascorrere il loro soggiorno presso il centro, o per quei pazienti che, volendo fare doppia terapia giornaliera, vogliano usufruire di questi spazi per il loro riposo.
Sempre al primo piano si trovano le stanze utilizzate dai collaboratori del centro e una sala riunioni in cui vengono organizzati incontri studio sul ragionamento riabilitativo. 

Tutti i locali del centro sono accessibili con la sedia a rotelle. 
Il centro dispone di parcheggio libero sia antistante l’entrata principale sia nelle sue immediate vicinanze.

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